DMAV #0012: “buoni incontri”, fra imprenditoria e Social Art
Le soddisfazioni che la vita ti dà possono essere di tanti tipi e il valore che portano con sé è sempre soggettivo, ma per chi come noi si occupa di relazione mi sento di dire che il piacere più grande resta quello di aver fatto un “buon incontro”.
Venerdì scorso è stata una giornata di “buoni incontri”. Come annunciato, il collettivo di Social Art DMAV – Dalla maschera al volto ha presentato in anteprima al pubblico udinese la sua opera On white industrialists you can splash love (dmav #0012). I “protagonisti” dell’installazione (quei Giovani Imprenditori di Udine che hanno preso parte al residenziale al cui interno è stata realizzata l’opera) si sono ritrovati in una fotografia, nel volto che li osservava da uno schermo televisivo, nel colore lasciato sulla tela dai loro corpi. Hanno condiviso l’intensità di un percorso che li ha portati a pensare a quale possa e debba essere il loro ruolo nello scenario presente e futuro di un paese che ha bisogno di ritrovare la forza dell’autenticità, anche all’interno del mondo imprenditoriale. Il lavoro su di sé ha proceduto mano nella mano con la realizzazione artistica e la riflessione sulla responsabilità di cui si devono far carico, se vogliono che la comunità entro cui operano, lavorano e vivono diventino un posto migliore, anche grazie a loro e alle aziende che si trovano (o si troveranno in futuro) a dirigere.
Il pubblico, che aveva solamente sentito parlare dell’esperienza vissuta all’interno del percorso DMAV o che non ne sapeva nulla, è passato incuriosito da un’immagine all’altra, da un video al successivo, da una tuta appesa a un sarcofago (che, per essere “esplorato”, richiedeva di infilare la testa fra le pieghe di una tenda) alla grande tela che restituiva – con il caotico mescolarsi dei colori e i segni lasciati dai corpi che li hanno stesi – la forza di un percorso vissuto realmente in prima persona. Mettendoci la faccia: dalla maschera al volto, appunto.
Grazie a tutti, è stato impegnativo, ma bellissimo!
Per il resto, c’era tutto quello che si ritrova a un’inaugurazione artistica: le autorità (presenti, il Comune, la Provincia e la Regione), il saluto di Enrico Accettola (Presidente GGI Confindustria Udine), il rinfresco sul sagrato (siamo in Friuli, per cui ottimo vino, crostini e formaggi), i fotografi, i cameramen, le signore eleganti…
Ma anche il numeroso team Dof quasi al completo (non ci pareva vero ritrovarci in buon numero tutti assieme e anche questo va celebrato), tanti amici friulani che ci sono venuti a salutare e che rivediamo sempre con piacere e nuovi amici conosciuti online a cui abbiamo dato finalmente un volto. Tanti incontri piccoli, se volete, ma che per noi contano molto, come quello con la fotografa Elena Tubaro.
Fotografa e social media reporter, Elena ha una lunga esperienza di documentazione di eventi (soprattutto culturali) e le sue foto sono storie da condividere. Per la prima volta ha affiancato l’ensemble DMAV in una delle sue uscite e speriamo che non sarà l’ultima! Abbiamo pubblicato su Facebook una selezione dei suoi scatti e desideriamo ringraziarla ancora per la pazienza e la sensibilità che ha dimostrato nei confronti del progetto e di tutti noi. Un altro ottimo incontro 😉
DMAV torna prestissimo. Sempre in Friuli Venezia Giulia, questa volta con un progetto per il sostegno all’innovazione sociale!
Se ti va,
Leggi il post di presentazione dell’installazione per saperne di più su DMAV #0012
Guarda i nostri album di foto su Facebook: quello che contiene le immagini di Elena (sull’inaugurazione) e quello sull’allestimento. Se ti riconosci in qualcuna, taggati, che ci fa molto piacere 🙂
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In ogni caso, torna a trovarci, su questo blog e negli spazi improbabili che ci sogniamo di abitare!
I contenuti di questo post sono rilasciati con licenza Creative Commons 3.0 (CC BY-NC-SA 3.0), ad eccezione delle immagini, di proprietà di Elena Tubaro.