Nella primavera dello scorso anno, dopo aver analizzato con il vertice aziendale i profondi impatti della nota pandemia sul settore del Trasporto Pubblico Locale, abbiamo dato inizio a un percorso di sviluppo organizzativo con Trieste Trasporti. Era il momento giusto per avviare un cammino di crescita interna che avrebbe coinvolto una trentina di persone, a tutti i livelli organizzativi. L’obiettivo era attivare un cambiamento che fosse in grado di avere un impatto profondo sull’organizzazione, a partire dalla necessità di aumentare il senso di ingaggio delle persone e di aiutarle a operare in modo maggiormente interdipendente ed efficace. Ti raccontiamo com’è andata.

La parola chiave del percorso di sviluppo organizzativo che ha visto coinvolte una trentina di persone a tutti i livelli di Trieste Trasporti è Mindset. Il progetto di change management ha avuto come focus principale il cambiamento di mentalità di alcune risorse chiave dell’organizzazione, con l’obiettivo di generare consapevolezza relazionale e organizzativa.

Il percorso, tenuto da Dànila Poggi Pianciani e Dania Sartori, due delle nostre Senior consultant e trainer, è durato in questa prima fase più di 12 mesi ed è stato strutturato, tra l’altro, in incontri bisettimanali in cui si sono alternate attività di formazione e attività laboratoriali. Il progetto è stato realizzato insieme al Direttore Amministrazione e Gestione Diego Regazzo, al Responsabile delle Risorse umane Fabrizio Iocco e alla Responsabile della Formazione e Sviluppo Micol Zur dopo l’attivo coinvolgimento di tutti i dirigenti aziendali.

L’impegno richiesto ai partecipanti è stato intenso, sia per la frequenza e durata degli incontri, sia per le tematiche affrontate. Temi legati alla comunicazione interpersonale, alla fiducia e coesione dei team, alle dinamiche di gruppo, alla leadership, al feedback e alla gestione dei processi interni necessitano, infatti, di una grande capacità di uscire dalla propria zona di comfort, nonché di mettersi profondamente in discussione. D’altro canto, per gestire responsabilità manageriali e operative nel mondo attuale, nel quale l’incertezza e il cambiamento repentino sono all’ordine del giorno, è necessario diventare dei veri e propri facilitatori interni, ovvero agenti di cambiamento in grado di esercitare un impatto positivo non solo sul proprio lavoro, ma anche sul resto dell’organizzazione con il proprio approccio e con nuove competenze.

Oltre alle competenze acquisite, il percorso ha permesso di conoscersi non solo da un punto di vista lavorativo, ma anche personale; questa apertura ha generato una nuova modalità di relazione che ha avuto un impatto profondo sulle dinamiche interne. Si sono alternati momenti di intenso confronto a momenti di grande ilarità e divertimento, si è passati attraverso esercizi e role play sulle dinamiche relazionali e si è riflettuto sull’impatto dei processi interni per poi ridisegnarne alcuni. Il fil rouge che ha guidato l’intero percorso può essere così riassunto: lavorare sui processi organizzativi significa, necessariamente, lavorare su e con le persone che li portano avanti nel quotidiano. Queste due dimensioni sono interdipendenti. Diventa quindi essenziale la cura degli aspetti relazionali e della consapevolezza di sè, come persona e come persona-nel-ruolo.

“Il risultato è stato, oltre alle competenze acquisite, la crescita del team attraverso un percorso stimolante e un ‘patto comportamentale’ sottoscritto da tutti i partecipanti con l’obiettivo di impegnarsi ancora e sempre in questo movimento di cambiamento – ponte per le nuove sfide – che ha portato tutta l’organizzazione ad avere “una marcia in più”, commenta il gruppo dei dirigenti.

Lavorare con aziende così attente alle evoluzioni del contesto e alla formazione delle proprie risorse interne è sempre stimolante e appagante. Trieste Trasporti, grazie all’attivo coinvolgimento del gruppo dirigente, ha dimostrato, anche in questo frangente, una grande capacità di mettersi in discussione per cavalcare il cambiamento e generare nuove prospettive di futuro. Non possiamo che essere grati per la possibilità di accompagnare questa parte del viaggio verso il domani.

Vuoi esplorare la possibilità di portare un percorso di questo tipo nella tua organizzazione? Magari con un Patto comportamentale? Scrivici e parliamone.

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