#ddayfvg

Oggi è il #DdayFVG: Il Friuli Venezia Giulia diventa digitale! (e ci siamo anche noi)

Grazie a un’iniziativa promossa da Wikitalia, parte dal Friuli Venezia Giulia il progetto GO ON ITALIA, che ha l’obiettivo di aumentare le competenze digitali di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. Dof sostiene il #DdayFVG e fa la sua parte  🙂

Quanto c’è di vecchio nel nostro modo di lavorare?

La questione la pone in termini molto chiari Giovanni Menduni, docente al Politecnico di Milano e coordinatore dell’area innovazione del Comune di Firenze: c’è uno scarto fra la nostra vita “personale” e quella che viviamo quando entriamo nel nostro contesto professionale, soprattutto se si tratta di una Pubblica Amministrazione.

Solitamente, usiamo gli smart phone (oltre che per telefonare, ovviamente), anche per accedere a Facebook e vedere cosa fanno i nostri amici, leggere le ultime notizie su Twitter, scattare una foto di un luogo che ci piace e condividerla su Instagram, acquistare online. Leggiamo il giornale su un tablet e per trovare il ristorante o l’albergo più vicino usiamo una app… I nostri interessi, le nostre conoscenze, i nostri dati sono sempre con noi. Non sempre, però, tutte queste abitudini, che ormai fanno parte a tutti gli effetti delle nostre esistenze, sono parte integrante della nostra vita professionale, tanto per fare un esempio. A molti di noi capita di vivere questa scissione, per non parlare di quanto sia indietro il nostro paese rispetto alla piena realizzazione della social organization, con tutte le implicazioni che si porta dietro sul piano del cambio di paradigma non tanto tecnologico quanto culturale e organizzativo.

Col progetto sulla Digital Awareness e lavorando ogni giorno con organizzazioni pubbliche e private che si confrontano e scontrano con le difficoltà di questa transizione, riflettiamo da un po’ su questi temi e sul rapporto tra persone, organizzazioni, comunità e comunicazione digitale, nella convinzione che sia urgente trovare meccanismi di equilibrio e di consapevolezza rispetto al digitale, a tutti i livelli della società.

Era quindi naturale, per noi, rispondere alla “chiamata” di Go On FVG, il contenitore di iniziative e network, che cala in Friuli Venezia Giulia il progetto lanciato a livello nazionale da Wikitalia, l’associazione senza scopo di lucro che svolge attività di promozione, formazione e diffusione della cultura e degli strumenti digitali per l’utilizzazione dei dati pubblici, la trasparenza e la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative. Il modello è quello inglese di Go On Uk, ma questo è solo il punto di partenza, perché sappiamo bene quanto sia inutile trasferire un modello concepito altrove in un contesto diverso, soprattutto se è contraddistinto da peculiarità come quello italiano, dove – pare – un italiano su tre non è mai stato su Internet.

Il Friuli Venezia Giulia ha aderito con convinzione al progetto e la stessa presidente, Debora Serracchiani, ha spiegato (da ultimo, nella conferenza stampa del 28 aprile) di aver offerto la disponibilità per avviare il programma di digitalizzazione previsto da Go on Italia proprio a partire da questo territorio nella convinzione che, migliorando le competenze digitali di cittadini, imprese e Pa, si dia una spinta importante alla crescita di tutta una regione. E qui non si tratta solo di innovazione (rispetto a cui il FVG è fra le uniche tre regioni italiane che tengono il passo coi ritmi europei) e competitività economica, ma anche di rilevanza sociale. Come scrive Riccardo Luna nel post che presenta l’iniziativa, “la rete, prima di essere una questione di tecnologia, è una questione di persone“.

Siamo d’accordo con quanto si legge sul sito di Go On Italia:

“Rischiamo, come paese, di rimanere fuori dalle opportunità di crescita e di occupazione che l’economia digitale può offrire – e sta già offrendo – ai paesi che per primi stanno uscendo dalla crisi, investendo sulla modernizzazione del sistema produttivo e sulle nuove competenze.

I dati sulla scarsa cultura digitale dell’Italia significano, infatti, nel concreto, che gran parte della popolazione è di fatto esclusa dal mondo del lavoro. E chi lo perde a una certa età, non lo trova più. Significa che non abbiamo competenze sufficienti a cogliere la sfida della nuova economia e che le nostre piccole aziende sono sempre meno competitive. Significa non riuscire a portare nel nuovo millennio la nostra grande tradizione artigianale e manifatturiera.

Non bastano gli sforzi sul potenziamento delle infrastrutture, ancora carenti. Serve uno sforzo straordinario per far partecipare le italiane e gli italiani, in prima persona, alla sfida della nostra epoca, consapevolmente e con ottimismo, invece che con timore.”

E quindi, bando al timore e vediamo cosa si può fare concretamente, ciascuno nel proprio piccolo!

 

Cosa sta facendo DOF per Go on FVG

Fra i quattro assi principali su cui Go On Fvg intende svilupparsi, grande importanza viene data alla Pubblica Amministrazione (gli altri tre sono gli studenti, gli over 54, le Pmi), che a breve sarà protagonista di un’importante iniziativa a livello regionale.

Oggi, lunedì 5 maggio, è la data scelta per lanciare il progetto, attraverso un calendario fittissimo di eventi distribuiti su tutto il territorio regionale: piazze, scuole, enti di formazione, luoghi della produzione si animeranno di eventi sul digitale. Ce n’è davvero per tutti i gusti e i livelli di conoscenza, andate a vedere il calendario! (a Pordenone, nella sede di Unindustria, per esempio, Giovanna Tinunin farà un breve intervento su come i social cambiano il rapporto fra imprese e consumatori).

In parallelo agli eventi pubblici, si attiveranno poi dei tavoli di lavoro e progettazione all’interno di vari Comuni, in una logica partecipata e collaborativa. I risultati e gli spunti che usciranno da quella giornata saranno alla base di un grande evento di riflessione sulla cultura digitale di giugno, dedicato a tutta la Pubblica Amministrazione della Regione FVG.

Ed è qui che DOF è intervenuta in qualità di partner di Go On FVG. Abbiamo fornito ai facilitatori che si sono candidati dall’interno dei Comuni alcune semplici indicazioni su come organizzare i tavoli e sul metodo da applicare per riuscire a produrre, in un tempo limitato, spunti e proposte molto concreti. Lo strumento utilizzato è uno dei nostri classici di lavoro, sperimentato nel corso di anni con organizzazioni di ogni tipo: dalla PA, appunto, al privato industriale, al mondo della cooperazione e dell’associazionismo. Le “istruzioni di lavoro” arriveranno ai singoli Comuni all’interno di un oggetto (per ora misterioso, ma ve lo mostreremo su Facebook nei prossimi giorni) realizzato appositamente dal collettivo DMAV in tiratura limitata ed esclusiva per Go On FVG.

Al momento di avvio del tavolo, i gruppi riceveranno una sorta di “consegna”: tre temi su cui stare, tutti riguardanti il rapporto fra digitale e PA. Un’occasione per esplorare criticità e dubbi, ma soprattutto per proporre azioni di miglioramento possibili. Magari piccole, ma implementabili già da domani. Gli esiti della giornata rappresenteranno la base di partenza per l’evento di giugno, al cui interno Dof giocherà un ruolo importante di facilitazione e animazione. Può darsi che ci sia anche una sorpresa DMAV, ma per ora non sveliamo nulla 😉

La giornata si può seguire cercando l’hashtag #DdayFVG, che vi invitiamo a usare (insieme a quello collegato, #goonItalia) anche se prendete parte a qualche incontro e volete raccontarlo a tutti!

A tutti voi, amici, una buona giornata digitale 🙂

Condividi con la tua rete!

Dicci cosa pensi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ritrova la centratura con Shibumi: parti dal Podcast!