Dominio di Bagnoli

Assaggi di cambiamento

Lunedì 28 aprile, si svolge a Bagnoli di Sopra, in provincia di Padova, un evento che incrocia degustazione e riflessioni sulla competitività aziendale. Fra gli interventi, anche il nostro Alberto Andreotti, che parlerà di cambiamento e di come le caratteristiche personali possono favorirlo. Temi importanti in uno scenario suggestivo!

Quali sono gli strumenti, i metodi, l’approccio per mantenere alta la competitività e l’eccellenza di un’impresa? La ricetta “segreta” non l’ha ancora trovata nessuno, ma se dovessimo sbilanciarci diremmo che, secondo noi, fra gli elementi chiave ci sono: metodo, competenza, lavoro sodo, visione d’insieme e, allo stesso tempo, attenzione al bilanciamento delle risorse, ma anche pazienza e impegno profuso nel far crescere i talenti migliori. E questo è soprattutto importante per quelle realtà medio-piccole, che hanno bisogno di restare competitive per trovare e mantenere un proprio spazio sul mercato.
Il risultato, quando siamo bravi, è un’organizzazione (o un prodotto o un servizio) che possiede un’anima e una sua distintività. Un po’ come quando si produce un vino, facendo attenzione a scegliere le condizioni ambientali migliori e unendo a queste la bravura umana del lavoro e della cura.

Non è quindi strano che un evento che voglia esplorare questo insieme di temi si svolga all’interno di una tenuta vitivinicola. Non una qualunque, certo, perché l’organizzazione vincente (come il vino di qualità) si dimostra tale solo alla prova del tempo.

A Bagnoli di Sopra (PD) si trova Il dominio di Bagnoli la cui sede è ospitata nella seicentesca Villa Widmann-Borletti, uno dei più importanti complessi architettonici e paesaggistici del Veneto, comprendente, oltre alla villa, il “Brolo” (l’Hortus Conclusus del preesistente monastero medievale), un teatro, le cantine, i granai, le scuderie e uno splendido giardino. La storia del Dominio di Bagnoli inizia però molto prima e precisamente nel 954 d.C., con la costruzione di un monastero Benedettino. Grazie alla laboriosa opera dei monaci le terre vennero bonificate dando avvio a una tradizione agricola millenaria, di cui ancora oggi possiamo godere i frutti.

La struttura dell’incontro, dal titolo “Un’ottima annata. Pianificare e organizzare l’azienda verso obiettivi di successo”, è molto particolare: tre interventi per tre vini.

Come funziona? Ogni intervento sarà abbinato a un vino, presentato da un sommelier A.I.S. (Associazione Italiana Sommeliers). La scelta del vino non è casuale, bensì dettata dalle similitudini esistenti fra le caratteristiche del vino stesso e i contenuti trattati da ciascun relatore. Alberto, per esempio, parlerà della valorizzazione delle risorse personali nei processi di crescita e cambiamento aziendali. Il “suo” vino sarà un Friularo passito, che richiede attenzione e tempi lunghi: si produce raccogliendo a mano, nella seconda decade del mese di ottobre, i grappoli di Friularo adatti al lungo periodo di appassimento in fruttaio. Dopo la pigiatura, senza aggiunta di solforosa, segue una prima fermentazione con lieviti indigeni, senza il controllo della temperatura. La fermentazione naturale prosegue molto lentamente in botticelle di rovere. Dopo 36 mesi in legno il vino conclude l’affinamento con un periodo minimo di 12 mesi in bottiglia. Un processo lungo, che va seguito in modo scrupoloso e con grande attenzione ai dettagli. Un po’ come dovrebbe lavorare, nelle aziende, chi si occupa della crescita delle persone, che altro non è se non una serie di passaggi in ruoli differenti, seguendo tempi di consolidamento che ne esaltino il talento, a vantaggio dell’intera organizzazione.

Agli altri relatori, la coach e formatrice Antonella Casazza, che parlerà di un altro tema fondamentale per le organizzazione cioè i valori, e Antonio Cristofori di IES Studio Associato, che invece si occuperà di tempestività dell’informazione, pianificazione e controllo per l’efficienza aziendale, toccheranno rispettivamente un Bianco spumante capsula nera metodo classico e un Friularo vendemmia tardiva.

Al termine dei tre interventi, sempre a cura dell’A.I.S., ci sarà la degustazione dei tre vini presentati. inoltre, i partecipanti troveranno nella cartellina che verrà loro consegnata un voucher per un’attività gratuita, offerta dalle tre società che intervengono. DoF mette a disposizione due possibilità: o un’attività di 2 ore con The Village, il nostro gioco per lo sviluppo competenze sociale e manageriali, o una prima analisi sul loro livello di Digital Awareness.

INFO

QUANDO: lunedì 28 aprile 2014, dalle 17.30.
DOVE: Il Dominio di Bagnoli, piazza Marconi 63, 35023 Bagnoli di Sopra (PD).
MODALITÀ D’ACCESSO: la partecipazione è gratuita, previa prenotazione
Per informazioni e prenotazione: telefonare ai numeri 0425 604154 o 347 3519582 oppure scrivere a info@iesadvisor.it

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Dof Consulting, risorse umane

 

 

 

 

 

I contenuti di questo post sono rilasciati con licenza Creative Commons 3.0 (CC BY-NC-SA 3.0). L’immagine in evidenza è tratta dal sito web de Il Dominio di Bagnoli.

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