Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa fa tappa in FVG: fier* di esserci!

È partita il 25 novembre scorso da Torino la XII edizione del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, il roadshow virtuale organizzato da Unioncamere insieme alle Camere di commercio e ai Comitati per l’imprenditoria femminile italiani: 10 tappe per informare le imprenditrici e offrire strumenti formativi a chi aspira a diventarlo, dare visibilità alle dinamiche che riguardano l’occupazione femminile e creare consenso sul tema delle pari opportunità.
L’iniziativa prevede una tappa “virtuale” anche in Friuli Venezia Giulia dove, grazie al Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pordenone – Udine, proponiamo un momento formativo sulla comunicazione in video. L’appuntamento è per mercoledì 10 dicembre con Giovanna Tinunin e Patrizia Daneluzzo e il webinar dal titolo “Accorciare le distanze: comunicare in video in modo efficace”
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Il dato non è certo sorprendente e inatteso, ma lascia comunque l’amaro in bocca: le donne stanno pagando il conto più salato della crisi innescata dal Covid 19. Frena bruscamente la voglia di fare impresa e diversi sono i problemi legati al bisogno di un supporto economico e finanziario per le imprenditrici. Le recenti analisi realizzate nell’ambito del Rapporto nazionale Impresa in genere di Unioncamere fotografano un paese in difficoltà, in cui però la fatica non è equamente distribuita. [Se vuoi approfondire, qui trovi il ricco rapporto sull'”Imprenditoria femminile 2020“]
Anche per questo, iniziative come il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, promossa da Unioncamere e dai Comitati per l’imprenditorialità femminile delle Camere di commercio, sono importanti per dare un segnale positivo in questo momento complicato e offrire occasioni alle donne per informarsi e formarsi.

Il 2020 è stato un anno di grandi sconvolgimenti e di smart working, concetto “ombrello” sotto il quale facciamo ricadere tutte quelle situazioni lavorative che si differenziano dalle modalità tradizionali di lavoro in presenza, ma che spesso di “intelligente” ha ben poco, perché semplicemente confina il lavoro negli spazi domestici sovrapponendo attività famigliari e attività professionali, senza quella flessibilità che invece consentirebbe davvero un’integrazione migliore fra le due dimensioni e un rapporto più bilanciato fra vita e lavoro, di cui tutti abbiamo bisogno. 

Secondo tutte le ricerche e indagini che cercano di fotografare il nostro presente e immaginare il futuro, al di là dell’emergenza sanitaria ci avviamo a diventare una società sempre più spostata verso l’agilità del lavoro, in cui presenza fisica negli spazi di lavoro e collaborazione diffusa diventeranno la norma. Come in ogni fase di cambiamento epocale, avremo bisogno di apprendere nuove competenze, non solo di tipo tecnico. 

Per le donne, il cui lavoro presenta elementi ulteriori di fragilità e di sfida, è questa l’occasione per sfruttare tutte le opportunità offerte dal digitale e fare un salto di qualità su alcuni fronti fondamentali: la centratura e la consapevolezza di sé e dei propri talenti, l’acquisizione di strumenti pratici per organizzare il proprio lavoro e la propria attività mantenendo un bilanciamento positivo fra vita e professione, la conoscenza di strumenti che possano facilitare l’operatività quotidiana e il rapporto coi propri clienti.

In un mondo in cui il lavoro è e sarà sempre più diffuso e agile, sarà per esempio fondamentale acquisire familiarità con le piattaforme che ci consentono di continuare a interagire con colleghi, collaboratori, clienti, imparando a comunicare in modo efficace negli spazi digitali. Meeting, incontri coi clienti, allineamenti interni, webinar sono alcuni dei momenti in cui ci viene chiesto di esercitare questa capacità. Ma come si fa a parlare a un pubblico quando il pubblico fisicamente non c’è? La risposta sta nell’incrocio fra aspetti tecnici e soft skill. Il public speaking rappresenta tradizionalmente un ambito in cui le donne fanno più fatica a trovare una propria dimensione di efficacia, per tutta una serie di motivi anche culturali. 

Il nostro contributo

Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa rappresenta l’occasione ideale per acquisire nuove competenze e rendere il digitale un vero alleato per l’impresa femminile.
Nel webinar gratuito dal titolo “Accorciare le distanze: comunicare in video in modo efficace” vedremo come progettare il setting comunicativo tenendo conto delle specificità dell’ambiente digitale (costruzione del setting, strumenti, illuminazione, inquadratura, ecc.), con l’obiettivo di migliorare la nostra efficacia di speaker.
Siamo molto orgoglios* di prendere parte a questa iniziativa e di continuare la collaborazione avviata col Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pordenone – Udine in occasione del ciclo di webinar “Smart Working: da problema a opportunità”, che si è svolto fra ottobre e novembre.

Il webinar è gratuito e si tiene su ZOOM mercoledì 9 dicembre, a partire dalle ore 15.00. Porteranno i loro saluti istituzionali Maria Lucia Pilutti (Segretario generale – Camera di commercio Pordenone-Udine), Tiziana Pompei (Vicesegretario generale – Unioncamere), Dusolina Marcolin (Presidente Commissione Regione FVG per le Pari opportunità). Introdurrà i lavori Cécile Vandenheede (Presidente Comitato imprenditoria femminile – Camera di commercio Pordenone-Udine), che esporrà gli obiettivi del Comitato e le attività svolte per il loro raggiungimento.
Qui puoi leggere il PROGRAMMA.
Per iscriverti: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_GBjN6EP7SQ2jRaX1MU9SdQ

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